
Eredi Chiarini: coniuga Enoarte e Moda
Nel pomeriggio di oggi, ad inaugurare la prestigiosa kermesse di eventi Pitti Uomo 2014, dinanzi al negozio Eredi Chiarini sito in via Roma, a Firenze, la pittrice Elisabetta Rogai si esibirà con la sua innovativa tecnica EnoArte.
La Rogai, pioniera nell’uso del vino per dipingere, ci offre un’incredibile metodo non convenzionale e avveniristico stravolgendo le scuole e i canoni conosciuti delle cromie e delle varie tecniche di pittura. La EnoArte si eleva, rivoluzionaria e copernicana, come lo furono i Tagli di Lucio Fontana con Concetto Spaziale e i Sacchi di Burri.
L’idea si affranca dalla concezione tradizionale di “macchia di vino rosso” imbarazzante su una mise per essere esaltata, mitizzata come fosse stata creata dal mitologico Dio Bacco.
“La Dea del Vino”, Elisabetta Rogai, ormai celebre in tutto il mondo, si esprime intingendo il pennello nel Ballon e in un inebriante profumo trasmette emozioni contagiando i sensi dal tatto all’olfatto. Le sue figure ossessive, i volti, la ricerca dell’espressione, dall’ebbrezza alla passione, dalla sensualità alla malinconia, narrano gli stati d’animo della Donna, tra alti e bassi che la vita riserva. Un linguaggio emozionale privo di parola ma fortemente empatico.
Una poesia travolgente, una lirica dipinta in cui il Vino, per la prima volta in assoluto, non è degustato ma contemplato con l’anima e con i sensi.
Una ricerca sperimentale della variegata personalità femminile che si intreccia in un universo multisensoriale, capace di comprenderne la natura e lo spirito.
Elisabetta Rogai artista-creatrice, tra un pittore macchiaiolo, un espressionismo alla Munch e un contemporaneo d’autore si erge come un originalissimo ibrido di una corrente pittorica che oserei coniare come “Vinicola”.
ALVUELA
ALVUFASHIONSTYLE